mercoledì 23 gennaio 2013

Recensioni on line: Aia si muove per risolvere il problema delle fattispecie diffamatorie con alcune azioni a tutela della web reputation

Recensioni on line: ecco cosa stiamo facendo per risolvere il problema delle fattispecie diffamatorie e le possibili azioni a tutela della reputazione. Siamo attivi a livello nazionale, il Consiglio Direttivo e la Giunta Esecutiva di Federalberghi (di cui è membro anche la nostra Presidente Patrizia Rinaldis ) ha incaricato un avvocato specialista per approfondire il tema e portare avanti le cause pilota. 

E’ sempre più diffusa la tendenza dei consumatori ad interagire sulla rete, consultando i pareri di altre persone prima di procedere ad un acquisto ed esprimendo pareri e raccomandazioni sulle caratteristiche di un bene o un servizio acquistato.

Il fenomeno si è particolarmente sviluppato nel nostro settore, con il proliferare di siti internet che a vario titolo acquisiscono e pubblicano i pareri rilasciati dai turisti in merito alle proprie esperienze di viaggio.

Gli strumenti di social networking che ospitano e facilitano tali relazioni, oltre ad offrire un servizio ai consumatori, possono risultare di utilità anche per le imprese, agevolando il monitoraggio e l’acquisizione delle opinioni della clientela.

Desta tuttavia preoccupazione il rischio che si diffonda una tendenza all’utilizzo improprio di tali strumenti. Tale rischio è aggravato dalla possibilità di pubblicare giudizi con contenuti inesatti e diffamatori senza che i gestori dei siti operino alcun controllo preventivo e senza che venga riconosciuto all’albergo recensito un reale e concreto diritto di replica. Inoltre, i giudizi sono spesso pubblicati in forma anonima e non è quindi possibile verificare se il commentatore abbia effettivamente soggiornato presso l’albergo.

Merita evidenziare che la pubblicazione di giudizi diffamatori, oltre a danneggiare gravemente l’impresa alberghiera, può provocare uno sviamento della clientela presso altre strutture, operando quindi una forma di concorrenza sleale, ma anche di pubblicità ingannevole a danno dei consumatori.

La materia ha costituito oggetto di ripetuti interventi di Federalberghi, volti a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità di assicurare un uso appropriato delle recensioni, con trasparenza, correttezza e prevenendo le manipolazioni.

A tal fine, oltre a proporre l’adozione di modifiche delle leggi italiane che disciplinano la materia, abbiamo concorso in seno all’Hotrec (Confederazione Europea degli alberghi e dei ristoranti) all’attivazione di una linea di intervento che comprende tanto un confronto propositivo con i principali portali internazionali quanto la ricerca, nei singoli Paesi, di ogni strumento suscettibile di offrire maggiore tutela alle imprese.

In sinergia con tale impostazione, il Consiglio Direttivo e la Giunta Esecutiva di Federalberghi (membro di tali organi anche la Pres. Patrizia Rinaldis ) hanno ravvisato l'opportunità di acquisire il parere di un legale che precisi gli spazi di manovra di cui la Federazione e le aziende associate possono disporre, sul piano civile e penale, per tutelare i propri interessi nel caso in cui si rilevi la pubblicazione di recensioni alberghiere diffamatorie.

L’incarico di predisporre il parere legale è stato conferito all’avv. Giuseppe Cassano di Roma, docente universitario, Direttore scientifico della Rivista "Diritto dell'Internet".

L'avv. Cassano ha rappresentato al Consiglio Direttivo della Federazione gli esiti dell'approfondimento svolto, da cui è emersa la concreta possibilità di avviare alcune cause pilota contro i gestori di siti web che pubblicano commenti diffamatori su aziende alberghiere in forma anonima. Le cause dovrebbero essere avviate dalle aziende diffamate da recensioni apparse on line, con l’eventuale azione ad adiuvandum della Federazione.

Secondo il parere dell’Avvocato, occorrerebbe partire da una selezione di quelle situazioni che si immaginano diffamatorie e procedere in sedi diverse alla apertura del contenzioso civile e penale.

Al fine di verificare le azioni da supportare, vi invitiamo a segnalarci i casi di pubblicazione di commenti realmente diffamatori e lesivi dell’onore e reputazione disponibili ad intentare l’azione giudiziaria inviando una mail a questo indirizzo direzione@albergatoririmini.it.

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