lunedì 28 gennaio 2013

Gli Albergatori accendono le ruspe: "E' l'ora di investire. Dalle piccole pensioni ai grandi hotels: i progetti di riqualificazione puntano su wellness e risparmio energetico (Il Resto del Carlino Rimini 25 gennaio)

Da Il Resto del Carlino di Rimini  - 25 gennaio 2013 (Mario Gradara)
Non solo stelle cadenti: sembra strano, ma ci sono anche albergatori pronti a scommettere e investire sul futuro. La galassia di chi punta sul turismo, nonostante la crisi e le guerre dei prezzi, è in espansione. Non solo i 28 hotel del settore congressuale del Riminese che hanno presentato progetti di ristrutturazione puntando ai 7 milioni ‘messi in palio’ dalla Regione (in totale 53 alberghi con progetti per 108 milioni). Tanti anche gli alberghi stagionali con le ruspe accese, o in procinto di partire. «Riqualificazione completa due anni fa di un piano di camere - spiega Donatella Gambuti, del Bellariva Feeling Hotel -. Ora in programma Centro benessere da oltre 200 metri quadri, e completamento del rinnovo stanze». Non solo, col marito Maurizio De Luigi sta ristrutturando Il Palazzo a San Leo, casale del 1691 che diventerà ‘Room and breakfast’ «per allargare la nostra offerta». Paolo Giuliano e Maria Luisa Giampaoli demoliranno il loro hotel Mignon e la pensione Pick Nick (acquisita) per costruire un 4 stelle a Marina centro, 4 milioni di investimento. Da 2 a 3 stelle salirà l’hotel Gioia, zona Pascoli: giù il vecchio e su il nuovo (si passerà da 20 a 40 stanze). Effetto anatroccolo-cigno anche per il Princer di Viserba, di Marcello De Sanctis: da una pensioncina a un 4 stelle con 10 suites. «Abbiamo appena rifatto hall e sala da pranzo», gongola Rodolfo Saragoni, del 4 stelle Du Soleil di via Regina Elena, peraltro ristrutturato 5 anni fa. Riqualificazione ambiziosa quella programmata dall’hotel Continental, che scenderà da oltre 100 a 96 stanze, riqualificandole tutte e realizzando varie suite; più ristrutturazione delle salette meeting. Pronto a riqualificare anche l’Holiday Inn della famiglia Maggioli. Ati (Associazione temporanea d’impresa) per un pool di hotel congressuali prestigiosi: Le Méridien, De Londres, Luxor, Cuba, Cristallo. «Puntiamo molto su risparmio energetico, wellness, servizi, io nel futuro del turismo ci credo», dice Francesco Nicoletti del De Londres. «Siamo quei matti che investono - sorride Marco Ricci del Cuba -. Rifacciamo le stanze, box doccia, pavimenti a mosaico, luci a led, tv 32 pollici ecc.». Risparmio energetico, potenziamento del Centro benessere, rifacimento di gran parte delle 110 camere per Le Méridien, spiega il direttore Piero Marini. (Mario Gradara)

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