martedì 2 aprile 2013

Previsioni del tempo errate: la nostra lettera inviata oggi ai servizi meteorologici ilMeteo.it, Rai e Mediaset

"Scriviamo nella nostra qualità di associazione che rappresenta numerosissimi alberghi ed operatori turistici della Riviera di Rimini, i quali ci hanno dato mandato di portare formalmente a Vostra conoscenza l’enorme pregiudizio economico provocato agli stessi dalle errate previsioni del tempo da Voi diffuse per i giorni del 30 marzo (sabato), 31 marzo (Pasqua) e 1 aprile (Pasquetta), notizie che hanno certamente causato la drastica riduzione dell’afflusso turistico verso il nostro territorio. 
Sarebbe sufficiente prendere atto dell’enorme divergenza tra il dato reale acquisito e riscontrato (e riscontrabile) sulle condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato il ponte pasquale (giornate di sole con poca nuvolosità e pochissime e brevissime piogge) e le vostre infauste previsioni (piogge anche intense senza soluzione di continuità)  per aver prova dell’errore commesso.
 Ma a tutto ciò occorre aggiungere un dato concreto, che come tale siamo in grado di documentare, corrispondente al fatto che nelle Vostre previsioni non abbiate tenuto in debito conto del contesto geografico e morfologico del nostro territorio e del fatto che, tale specificità, condiziona costantemente l’evoluzione metereologica della riviera romagnola.
 Tenuto conto che tale peculiarità non poteva e non doveva essere trascurata da chi ha diffuso la notizia errata, riteniamo che in quanto accaduto possa riconoscersi una responsabilità per colpa ed i nostri consulenti legali ci hanno confermato la sussistenza dell’astratta possibilità, in relazione al quale ci riserviamo comunque di agire nelle sedi opportune, di ottenere il risarcimento dell’enorme danno subito dai nostri associati a causa delle errate informazioni divulgate.
 In definitiva, onde evitare di incorrere nell’errore colpevole, la previsione doveva essere costruita con maggiore diligenza, perizia e soprattutto prudenza, evitando di dare l’informazione errata di piogge certe e persistenti per tutto il periodo del ponte pasquale, comunicando piuttosto una situazione di variabilità, basata sui dati in possesso della Vostra azienda ed in virtù delle sopra segnalate caratteristiche del territorio.
 Non solo.
 Ciò che è assolutamente mancato nel Vostro servizio e che potrebbe qualificare ulteriormente la condotta colposa per negligenza ed imprudenza, risiede nell’aver omesso l’aggiornamento della situazione e nel non aver segnalato l’evoluzione positiva delle condizioni meteo della riviera: ebbene, tale aggiornamento è mancato, oppure non è stato sufficientemente tempestivo e ciò ha impedito all’ingentissimo numero degli utenti del sito di adeguarsi alle nuove, migliori condizioni meteorologiche.
 Vogliamo precisare che la nostra associazione è perfettamente consapevole dell’utilità sociale e della rilevanza pubblica del Vostro servizio e che lo stesso va inquadrato come espressione della libertà di stampa, garantito dall'art. 21 della nostra Costituzione, essendoci del tutto chiaro anche come sia importante riconoscere la libertà di diffondere informazioni meteo tramite i più svariati mezzi di comunicazione.
 Occorre però aggiungere come il Vostro servizio negli ultimi tempi abbia acquisito una diffusione sempre maggiore e tale circostanza, mentre da una parte lo rende servizio da tutelare per la sua rilevante utilità pubblica, dall’altra, e per gli stessi motivi, rende necessaria una diligenza ed uno scrupolo del tutto particolare e certamente superiore da parte del gestore.
Non crediamo sia necessario spiegare quanto incidano le notizie da voi divulgate nelle abitudini e nelle scelte dei vostri utenti, essendo del tutto intuitivo che, recentemente, tali notizie abbiano acquisito il potere di indirizzare le decisioni dei turisti sulle loro più meno brevi vacanze.
 Ecco, pertanto, che tutti i suddetti rilevantissimi effetti provocati rendano ora tanto più necessario che l’attività preparatoria della previsione metereologica sia frutto di un lavoro di ricerca particolarmente serio e diligente, sia il risultato di uno scrupolosissimo controllo di tutte le fonti disponibili e, ovviamente, debba essere costantemente sorretta dalla massima buona fede.
 Tutto ciò comporta, a nostra avviso, una Vostra maggiore responsabilità professionale che deve manifestarsi in una più scrupolosa prudenza nella trasmissione delle notizie, specie quando tali notizie incidono direttamente sui diritti degli operatori turistici che formano un fondamentale settore dell’economia del Paese.
 Siamo pertanto a invitarvi per il futuro a gestire il Vostro servizio avendo ben presente il Vostro ruolo, gli effetti del Vostro lavoro e la responsabilità che ne è sottesa, invitandovi al massimo grado di prudenza.
 Riteniamo infatti che solo in tal modo potrete andare esenti da responsabilità in relazione alla divulgazione di notizie errate e/o imprecise che ledano diritti e gli interessi dei soggetti che rappresentiamo .
 Alla stregua delle osservazioni di cui innanzi e delle esperienze acquisite sulla peculiarità delle condizioni metereologiche del nostro territorio, vi invitiamo per il futuro, a partire dai prossimi ponti primaverili, a rispettare il Vostro dovere di diligenza, perizia e prudenza con l’attenzione che richiede il Vostro rilevante servizio, avvisando che non tollereremo per il futuro errori simili a quello recentemente commesso"

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