“In
merito all’articolo pubblicato oggi dalla Voce di Romagna a pag 13 dal titolo
“Spiaggia, l’Aia non sposa la battaglia dei bagnini” – ci tengo a sottolineare
che l’Associazione Albergatori di Rimini da me rappresentata non ha mai espresso
le considerazioni riportate. Durante il nostro ultimo Consiglio Direttivo AIA è
stata fatta solo un’azione conoscitiva intrepresa con l’Assessore Biagini, che
potrà essere interessante affrontare con gli stessi bagnini: un modo
responsabile di trattare questi argomenti con i giusti elementi e non come
chiacchiere da bar. Considerando che la spiaggia è un bene primario per tutto il
tessuto economico della nostra città, non può essere trattata come merce di
scambio: l’imposta di soggiorno è uno strumento antituristico che stiamo
combattendo, mentre azioni su interventi di sanatoria o altro non sono di nostra
competenza, ma sono temi che vanno seguiti da altri organi competenti. Ognuno
si assuma le proprie responsabilità. Tutte le categoria economiche, noi dell’Aia
in primis, siamo al fianco dei bagnini per trovare una soluzione su un servizio
importantissimo che offriamo agli ospiti della città. Le singole posizioni
espresse da singoli albergatori non possono essere prese come espressione di
tutta la nostra Associazione. E proprio perché la forza di questa città sta
nell’unione, noi non siamo divisi con i bagnini ma con i bagnini”.
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